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Procrastinazione: quando lo faccio dopo può rovinarti la vita

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Lo so tu non hai bisogno dello psicologo, ma potresti aver bisogno di conoscere cosa sia la procrastinazione e quali sono i meccanismi alla sua base.

la procrastinazione è un fenomeno basato sul rimandare di continuo qualcosa

Chi di noi non ha rimandato almeno una volta il compimento di un importante progetto, l'inizio di un programma di allenamento o la gestione di questioni finanziarie? Spoiler, nessuno. Infatti la procrastinazione, spesso definita come "ladra del tempo", è un fenomeno che colpisce innumerevoli persone in tutto il mondo.

Si tratta di un comportamento umano comune contraddistinto dal rimandare sistematicamente l'inizio o il completamento di un compito o di un'attività, anche quando si è consapevoli delle conseguenze negative che questo produce. Ma cosa rende la procrastinazione così diffusa? La risposta è complessa e multifattoriale, ma cerchiamo di trovarla.

la componente genetica alla base della procrastinazione

Gli psicologi che studiano il fenomeno hanno cominciato a indagare l'ipotesi che esista almeno in parte una componente genetica alla sua base. Molti studi, tra cui quello di Arvey (2003), hanno dimostrato che nonostante lo scorrere del tempo una persona tende a mantenere invariata la sua tendenza a procrastinare nel corso della vita. Per cui siccome appare come un fattore stabile nel tempo a prescindere dagli accadimenti, esso può essere considerato come soggetto almeno in parte a un'influenza genetica.

la procrastinazione trova espressione nel tratto della coscienziosità

A partire da questi risultati si è cercato di capire allora in che modo questa si manifestasse nella struttura della personalità. Diversi studi, tra cui quello di Schouwenburg (2004), hanno dimostrato che la procrastinazione ha una sua rappresentazione nel tratto di personalità noto come coscienziosità.

La coscienziosità riguarda la capacità di controllare gli impulsi, di essere perseveranti e in generale di saper rimandare una gratificazione immediata in funzione di obiettivo. Dagli studi emerge che le persone che tendono maggiormente a procrastinare sono quelle che ottengono bassi punteggi nella scala della coscienzosità e che dunque presentano una struttura di personalità meno orientata al rinvio della gratificazione immediata.

quello che decidiamo di rimandare non è casuale

L'aver individuato una predisposizione genetica e aver compreso come questa si manifesti nella personalità, offre una risposta sul perché alcune persone ne soffrano più di altre, ma non spiega come mai si tendono a procrastinare alcuni compiti piuttosto che altri. Per rispondere a tale domanda dobbiamo anzitutto stabilire che ciò che rimandiamo non è casuale. 

Tendiamo a procrastinare infatti ciò in cui c'è da parte nostra un forte investimento emotivo e che ci pone davanti a un confronto rispetto il nostro valore. E allora quali sono gli aspetti psicologici profondi coinvolti? 

la procrastinazione è un evitamento rispetto la paura del fallimento

Il bisogno profondo alla base della procrastinazione è la paura del fallimento, il timore di poter fallire in qualcosa che ci farà sentire non all'altezza. Questa paura è così forte che può paralizzare e farci mettere in atto strategie di evitamento, al pari di quello che avviene nelle fobie. Si teme la situazione e dunque la si evita, illudendosi che domani, sarà il giorno ideale per affrontarla. Ma il domani non arriva mai.

il perfezionismo che alimenta la procrastinazione 

Un altro processo alla base della procrastinazione è il perfezionismo, un sistema di credenze e pensieri che ancora una volta favorisce l'evitamento. Ci si convince che si è alla ricerca della perfezione e che solo quando tutto sarà perfetto si potrà finalmente cominciare il compito o affrontare la questione. Chiaramente tale meccanismo non fa altro che alimentare l'evitamento in quanto si invertono causa effetto, ci si convince infatti che prima di poter agire si dovranno creare le giuste condizioni, quando in realtà si deve prima agire per crearle.

la procrastinazione richiedere un'analisi attenta da parte nostra

La procrastinazione è dunque un fenomeno complesso nel quale tendiamo a rimandare di continuo qualcosa, sino al punto di sperimentare angoscia e ansia a causa delle conseguenze che essa produce. Per affrontarla è necessario prendere in esame le cause profonde che l'alimentano, comprendere quali siano le paure che cerchiamo di evitare e saper gestire l'ansia del fallimento a essa collegata.


Grazie per aver condiviso con me questo viaggio nell’universo della mente umana. Se ti piace questo progetto puoi supportarlo seguendomi su Instagram e Spotify. Tu non hai bisogno dello psicologo, ma io ho bisogno di te. 

Info sull'autore

Mi chiamo Marco Borgese e sono uno psicologo, PhD student presso l’Università degli studi di Salerno, psicoterapeuta ad approccio strategico integrato e sono certificato come practitioner EMDR ed esperto in Mindfulness MBSR.
Collaboro come mental coach con atleti di alto livello, troverai nel sito alcune testimonianze, collaboro inoltre nell'atletica con la velocità delle Fiamme Gialle e la Vero Volley, mentre in passato ho collaborato con la Stella Azzurra basketball.
Sono docente presso il corso Uefa Pro dell'Università del calcio di Coverciano, nel Master in psicologia digitale di Idego e nel Master Giunti in psicologia dello sport.

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