Cosa è l'Ipocondria?
Il disturbo di ansia per malattia conosciuto comunemente come ipocondria, si divide in due grandi categorie, l’ansia per lo stato di salute se mancano i sintomi o sono lievi oppure il disturbo da sintomi somatici nel caso vi sia la presenza di sintomi fisici che generano una sofferenza di natura emotiva e psicologica.
In generale comunque in entrambi le manifestazioni la persona che ne è affetta tende a temere in maniera eccessiva i pericoli correlati ad una manifestazione clinica di problemi fisici, ad esempio attribuendo ad una cefalea la possibile presenza di un tumore alla testa.
Quali sono i sintomi?
La principale sintomatologia è una continua fissazione sulla ricerca costante di sintomi o sensazioni fisiche che possano rappresentare la prova dell’inizio di un problema incurabile o non correttamente diagnosticato dai parti dei medici.
Molto spesso a ciò si aggiunge una continua lista di esami diagnostici o specialistici che attenuano solo inizialmente il timore della persona.
Quali sono le cause?
Sappiamo che le componenti di temperamento e personalità giocano un ruolo fondamentale rispetto tale disturbo, infatti dai dati emerge come chi presenta un temperamento ansioso o tendente alla depressione sia preda di questo disagio
Come lavoro su questo disturbo?
Il mio modo di lavorare sui disturbi ansiosi si struttura in 3 parti.
Nella prima fase si opera immediatamente sul sintomo attraverso prescrizioni strategiche, compiti cognitivo-comportamentali, EMDR, esercizi di respirazione e Mindfulness. Lo scopo deve essere in questa fase di aiutare la persona a ritrovare nel minor tempo possibile un sollievo dalla sintomatologia.
Nella seconda fase si interviene sulle cause che possono aver contribuito a generare la sofferenza. In alcuni casi è possibile che la manifestazione ansiosa sia ad esempio causata da traumi non elaborati, conflitti interiori rispetto ad ambienti di lavoro o relazionali o ancora una mancata capacità di ascolto delle proprie emozioni. In questa fase opero attraverso procedure strategiche, esposizioni in realtà virtuale per desensibilizzare la persona rispetto il timore di future situazioni temute ed elementi della schema therapy
Nella terza fase di consolidamento abbiamo come obiettivo di fortificare il cambiamento ottenuto attraverso un comportamento attivo basato sulle nuove conoscenze ed esperienze, di pratiche per mantenere il nuovo benessere raggiunto. Ottenere il cambiamento è un processo che richiede fatica e lo scopo di una buona psicoterapia è quello di aiutare la persona ad essere il prima possibile indipendente.